via crucis

Stazioni sulla Via Crucis interpretate esclusivamente
dall'atteggiamento delle MANI.


                "...Noi siamo MANI.
               Umili ed obbedienti
                      traducono
              nel concreto visibile
                tutti i movimenti
                del nostro spirito.
             Mani che accarezzano
            ci dicono padri, madri,
                amanti della vita.


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Quale tristezza per noi, immersi
nella melma
scoprirci circondati
da mani pulitissime
del tutto restie a contaminarsi


















Inutile
cercare aiuto tra la folla
di curiosi!
Quanti lavaggi dovrebbero
poi subire
le loro mani per togliersi
di dosso
il puzzo nauseabondo di sangue
e di sudore altrui























...Forse, se si darà soccorso ad un infelice ci si garantirà nel futuro eguale disponibilità
da parte
di altri






















...Ma eccolo cadere
di nuovo, sprofondare nella polvere.
Un ineluttabile ritorno
al fango
di origine





















Ma il distacco di quella mano di grazia
dal legno
Gli è fatale.
Ricade,
altre mani
lo artigliano
lo strattonano in piedi























Bisogna assolutamente bloccargliele quelle mani
in maniera definitiva !
Rendere impotenti, immobili, incapaci
di vendetta

























La destra sembra rannicchiarsi attorno
a quel chiodo.
Ha pur esso avuto un ruolo nella traduzione di un progetto...




















Quelle mani, ricche
di sofferenza, possono ora far ritorno
tra le braccia del Padre.
Portano impresso
nelle carni
il prezzo
del nostro riscatto !
Una garanzia per tutti





























































































































           Se le nostre dita
   sono tutte intrise di terra
siamo per certo materialisti.
        Ma se ci chiniamo
a raccoglierne una manciata
            per costruire
 una solida base di appoggio
      per un tuffo nel cielo
...ecco, allora siamo uomini"































Quanto astuti
si diventa,
e pure falsi,
per scaricare
su spalle altrui un peso
per noi scomodo


















Un guscio
di madre scalderà
quella mano provata !
Diventerà colomba
e potrà
spiccare il volo verso i cieli,
sua culla naturale


















E' un uomo,
e non
una bestia,   quell'essere irriconoscibile nascosto
sotto
una maschera
di tormento!
E la Veronica riesce a svelare tutta l'umanità
di quel volto





















Riesce con fatica a rialzarsi...
e Lui, umiliato
e bisognoso, trova ancora
la forza
per incoraggiare, dare speranza, benedire...

















Gli vengono strappate
di dosso
le vesti.
L'immagine costruita
su di Lui
dai Suoi discepoli
risulta falsata, distrutta:
è solo
un povero uomo






















Sembra riposare: Deve recuperare tutte
le energie disperse nell'ultimo periodo!
Al risveglio sarà più forte e potente
che mai

















Le Sue mani vengono composte
a formare
una croce
sul suo petto
per indicare
il modo sicuro per superare odio e divisioni.
Lo stare insieme, mettendo
in comune patimenti
e ferite !